Lo svolgimento di un’attività imprenditoriale può richiedere il coinvolgimento di alcuni collaboratori dell’imprenditore, distinti in ausiliari interni o subordinati, e in ausiliari esterni o autonomi. Gli ausiliari interni sono stabilmente inseriti nell’organizzazione aziendale, in quanto lavoratori subordinati dell’imprenditore; gli ausiliari esterni i autonomi sono legati all’imprenditore da rapporti contrattuali di diversa natura: agenzia, mandato, mediazione ecc. Considerate le innumerevoli occasioni in cui gli ausiliari interni possono venire a contatto con i terzi nell’adempimento delle loro funzioni, e magari agire in nome e per conto dell’imprenditore, il legislatore ha stabilito negli artt. 2203-2213 c.c. regole speciali per la rappresentanza da essi esercitata.