Magistrato della Repubblica veneta, creato sotto il dogato di Sebastiano Ziani (1172-78) per sostenere le ragioni del fisco nei processi civili e penali, e diventato più tardi giudice d’appello, con autorità tale da ingerirsi nelle materie di governo. Gli a. erano tre con un mandato di 16 mesi e assunsero via via funzioni di controllo su tutta la vita giudiziaria e costituzionale di Venezia. I loro ampi poteri, simili a quelli dei tribuni dell’antica Roma, decaddero con il crescere d’autorità del Consiglio dei Dieci.