Uomo d'arme (sec. 16º-17º). D'antica famiglia valtellinese, in Teglio si pose a capo dei cattolici contro i protestanti che massacrò il 16 luglio 1620 ("Sacro Macello"), difendendo poi, con alterne vicende, il territorio dagli Svizzeri, prima con le armi e poi con trattative diplomatiche a Innsbruck (1621), a Madrid (1627) e altrove.