Baradar Akhund, Abdul Ghani Mullah. – Uomo politico afghano (n. Weetmak 1968). Militante negli anni Ottanta nelle fila dei mugiāhidīn impegnati nella guerra di resistenza all’intervento sovietico in Afghanistan, vice del Mullah Omar al quale è legato da rapporti di parentela acquisita, con lui nel 1994 è stato tra i fondatori del movimento fondamentalista dei Talebani, ricoprendo durante il governo dell'Emirato Islamico dell'Afghanistan vari incarichi militari e amministrativi e combattendo dopo l’11 settembre 2001 contro l'Operazione Enduring Freedom statunitense che ha posto fine al controllo talebano del Paese. Arrestato a Karachi nel 2010, è stato rilasciato nel 2018 per partecipare ai negoziati di Doha con le forze di pace USA, supervisionando nel 2020 la firma dell'accordo sul ritiro delle truppe statunitensi. Negli anni successivi è rimasto ai vertici dell'organizzazione islamista come capo dell’Ufficio politico talebano, giocando un ruolo determinante, affiancato da H. Akhundzada e Mohammad Yaqoob, nella presa di Kabul con cui nell’agosto 2021 i Talebani hanno nuovamente posto fine all’assetto democratico dell’Afghanistan; nel mese successivo l'uomo politico è stato nominato vicepremier del nuovo esecutivo ad interim guidato da M.H. Akhund.