Uomo politico francese (n. 1734 - m. Parigi 1794). Presidente del parlamento di Parigi, fu un tenace avversario dei gesuiti, alla cui espulsione dalla Francia contribuì con lo scritto Assertions dangereuses et pernicieuses soutenues par les jésuites. Raggiunto l'intento, fu l'esponente più in vista dell'attività pedagogico-politica svolta dai parlamentari per superare le difficoltà derivate alla scuola dall'allontanamento dei gesuiti (Recueil de plusieurs ouvrages sur l'éducation, 1783; Plan d'éducation, 1784) e difese la funzione educativa dello stato e la laicizzazione dell'insegnamento.