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Carducci, Bartolomeo

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Pittore (Firenze 1560 - Madrid 1608), allievo di B. Ammannati. Lavorò alla cupola del duomo di Firenze insieme a F. Zuccari col quale si recò prima a Roma, poi (1585) in Spagna, dove (noto col nome di Bartolomé Carducho) dipinse, con il fratello Vincenzo (v.), all'Escorial e nel chiostro del monastero, divenendo poi (1598) pittore ufficiale di Filippo III. All'influsso di P. Tibaldi, anch'egli attivo a Madrid, il C. unisce una forte vena personale in opere quali la Morte di s. Francesco del 1593 (Mus. di Lisbona), la Deposizione, 1595, e l'Ultima Cena, 1605 (ambedue al Prado), caratterizzate da una schietta semplicità di visione, e ancora quali l'Epifania (1600; Segovia, Alcázar), S. Diego in estasi e Annunciazione (1601-06; Mus. di Valladolid), che mostrano un accentuato interesse per il pittoricismo veneto. Il C. ebbe grande importanza per lo sviluppo della pittura spagnola del Seicento.

Vedi anche
Angelo Nardi Pittore (n. presso Vaglia, Mugello, 1584 - m. Madrid tra il 1663 e il 1665). Formatosi in Toscana, fu poi a Venezia (1600); si trasferì in Spagna (1607), dove ebbe un'ampia committenza fra il clero e gli ordini religiosi; dal 1625 fu anche pittore di corte di Filippo IV. Della sua vasta produzione, di ... Carducci, Vincenzo Pittore (Firenze 1576 - Madrid 1638), fratello e scolaro di Bartolomeo, cui successe (1609) come pittore di corte del re di Spagna. Ebbe una vastissima produzione. L'opera sua più importante è costituita dai 54 dipinti eseguiti (1626-1632) per la certosa El Paular, presso Segovia, ora in varî musei (numerosi ... Pellegrino Tibaldi Pittore e architetto (Puria di Valsolda 1527 - Milano 1596). Figlio di Tebaldo e fratello di Domenico, fu attivo in diverse città italiane e in Spagna. Iniziò la sua attività artistica dipingendo opere in cui emergeva la sua formazione alla scuola del Bagnocavallo arricchita poi di influssi michelangioleschi ... Federico Zùccari Pittore (S. Angelo in Vado 1540 circa - Ancona 1609). Allievo del fratello Taddeo, fu attivo in tutta Italia, specie a Firenze (affreschi della cupola del duomo, 1575-79), e a Venezia (Federico Barbarossa e Alessandro III in Palazzo Ducale, 1582). Grande rilievo ebbe anche il ruolo da lui svolto a Roma ...
Categorie
  • BIOGRAFIE in Arti visive
Tag
  • ANNUNCIAZIONE
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  • FIRENZE
  • MADRID
Altri risultati per Carducci, Bartolomeo
  • CARDUCCI, Bartolomeo
    Dizionario Biografico degli Italiani - Volume 20 (1977)
    CARDUCCI (in Spagna Carducho), Bartolomeo Fiorella Sricchia Santoro Pittore fiorentino, svolse la maggior parte della stia attività in Spagna, dove ebbe numerose e importanti commissioni, come Pompeo Leoni suo amico, nell'ambito dei vasti lavori promossi da Filippo II, da Filippo III, dal duca di ...
  • CARDUCCI, Bartolomeo e Vincenzo
    Enciclopedia Italiana (1930)
    Bartolomeo, pittore e architetto, nacque nel 1560 a Firenze, morì a Madrid nel 1608 o 1610. Scolaro di Bartolomeo Ammannati, a Roma, aiutò Federico Zuccari, insieme col quale lavorò anche alla cupola del duomo di Firenze e che accompagnò pure nella Spagna nel 1585, dove dipinse, all'Escorial, per l'altar ...
Vocabolario
carducciano
carducciano agg. e s. m. (f. -a). – 1. Del poeta Giosuè Carducci (1835-1907), relativo alla sua opera, o ispirato alla sua poetica: la concezione c. della poesia; stile, gusto carducciano. 2. Seguace, imitatore, studioso della poesia del...
cardùccio
carduccio cardùccio s. m. [dim. di cardo]. – 1. Specie di cardo, detto anche carciofo selvatico e cardoncello. 2. Nome dei getti basali del carciofo.
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