Giurista e uomo politico napoletano (Capua 1248 - Napoli 1328). Studiò diritto allo studio di Napoli, dove poi insegnò (1278-1289 circa). Già consigliere di Carlo I d'Angiò, fu poi il più fidato e autorevole collaboratore di Carlo II. Fu anche prezioso consigliere di re Roberto nel suo conflitto con Enrico VII. Altrettanto rilevante fu la sua attività di protonotaro (dal 1290) e logoteta (dal 1296) del Regno, e di grande rilievo anche la sua opera scientifica, rappresentata da glosse alle costituzioni federiciane e ai riti della Magna Curia, da una raccolta di Singularia (105 additiones alla glossa ordinaria civilistica), da 36 Quaestiones, oltre che da numerose glosse al Digestum vetus, al Codex, alle Institutiones.