In anatomia comparata e in botanica, definisce la parte di un arto o di un organo più vicina alla sua inserzione sul tronco o su altro organo (contrapposto a distale).
In fisiologia, descrive il fenomeno o la manifestazione vitale rilevata quando l’organismo è al riparo da sollecitazioni esterne e l’impegno funzionale (ossia il dispendio energetico) è al minimo.
Anestesia b., la somministrazione parenterale di un narcotico (per lo più morfina associata ad atropina), in preparazione della narcosi.