Attore italiano (Sorbolo 1891 - Bologna 1957), esordì nella compagnia di G. Tumiati (1919), recitando poi (1921-22) con E. Duse e in molte altre compagnie sia come primo attore, sia come capocomico e direttore. Attore geniale, temperamento inquieto e di singolare talento, ha spesso offerto grandi interpretazioni: da Osvaldo negli Spettri ad Amleto, da Antonio in Giulio Cesare a Versin nelle Tre sorelle, a infinite altre. Ha preso anche parte a diversi film.