Architetto (m. Firenze 1388), di famiglia comasca, attivo in Firenze; il suo nome è legato a due capolavori dell'architettura gotica fiorentina: la chiesa di S. Carlo (1349-50), da lui costruita insieme con Neri di Fioravante, e la loggia della Signoria (1376), costruita insieme con Simone di Francesco Talenti.