BERTRANDO di Tolosa, conte di Tripoli dal 1109 al 1112
Figlio maggiore di Raimondo di Saint-Gilles, conte di Tolosa, partì per la Siria nel 1108 per rivendicare le terre che il padre aveva occupato durante la prima crociata e che alla sua morte, avvenuta nel 1105 durante l'assedio di Tripoli, erano passate a Guglielmo Giordano, conte di Cerdagne. B. lasciò la contea di Tolosa al fratello Alfonso e organizzò una flotta di 40 navi con 4000 armati; con sé condusse la moglie e il figlio Ponzio. Si portò prima a Costantinopoli a fare atto di omaggio all'imperatore Alessio Commeno, poi raggiunse Antiochia, accolto freddamente dal governatore normanno, Tancredi; e solo dopo molti contrasti riuscì a costringere Guglielmo Giordano a cedergli Tortosa. Con l'aiuto del re Baldovino e dei Genovesi nel 1109 occupò Tripoli e Gibelletto, nel 1110 Beirut. Aggravatosi il conflitto con Tancredi, che gli prese Tortosa, B. s'intese con Alessio I per assalire Antiochia; ma lo prevenne la morte (21 aprile 1112). Gli successe il figlio Ponzio.
Bibl.: Ducange, Ls familles d'outre mer, ed. Rey, Parigi 1869, p. 479; C. De Vic e H. Vaissette, Histoire générale du Languedoc, nuova ed., Tolosa 1873, III, p. 605.