Famiglia di piante Dicotiledoni dell’ordine Fagali, arboree; hanno foglie con margine doppiamente seghettato, fiori monoici, con o senza perianzio, riuniti in amenti: i fiori maschili sono più o meno saldati con la brattea ascellante e hanno 2-10 stami, spesso bifidi, i femminili hanno l’ovario di due carpelli, con due stili. Il frutto contiene un solo seme. Comprende 6 generi divisi in due tribù: Betulee, a fiori maschili con perianzio di 2-4 segmenti, altrettanti stami e frutti all’ascella di squame a 3-5 lobi, derivate dalla concrescenza della brattea e delle bratteole con i generi Alnus e Betula; Corilee, a fiori maschili senza perianzio, con 3-10 stami, frutto più o meno circondato da involucro derivato dalla fusione delle bratteole con i generi Ostrya, Carpinus, Corylus, Ostryopsis. Il monofiletismo delle B. è confermato dall’analisi cladistica (➔ cladismo). Anche i due gruppi delle Betulee e delle Corilee sembrano costituire due gruppi monofiletici.
Il nome comune del genere Betula è betulla. Betula pendula e Betula pubescens sono alberi alti fino a 30 m, tra i componenti della fascia forestale boreale della taiga siberiana, e arbusti alti 3-5 m, con scorza del tronco bianca, staccabile in larghi fogli, e chioma piuttosto rada. Betula pendula (v. fig.) ha i rami dell’anno glabri, con piccolissime e fitte verruche e le foglie triangolari o romboidali, glabre da adulte; Betula pubescens ha i rami dell’anno pelosi e le foglie ovali, pelose sulla faccia inferiore. La prima vive nei terreni piuttosto secchi e in clima meno freddo, in tutta l’Europa, la seconda, caratteristica dei terreni torbosi, si spinge dalle Alpi fino al Capo Nord a 71° lat. N. In Italia si trovano nei boschi freschi delle Alpi e dell’Appennino; Betula aetnensis è un endemismo della Sicilia; Betula nana è un arbusto nano, prostrato, artico-alpino. Le foglie di B. verrucosa si usano come diuretico. Il legno, chiaro, di buona durezza e compattezza, con notevole contenuto di tannini, non è soggetto al tarlo e si usa per travi, tavole, giocattoli ecc.
Olio essenziale di betulla Liquido oleoso incolore o giallastro dall’odore e sapore del salicilato di metile, che è il suo costituente principale, usato, in quantità limitata, in profumeria.
Zucchero di betulla Prodotto dolciastro commestibile ottenuto per evaporazione di un succo che si ricava facendo dei fori sui tronchi di betulla; il succo fatto fermentare dà una bevanda, birra di betulla, spumante, usata nei paesi baltici.