Comune della prov. di Barletta-Andria-Trani (68,5 km2 con 54.847 ab. nel 2010). Il centro sorge su un ripiano costiero dominante una piccola insenatura adattata a porto. La specializzazione delle colture (ortofrutticoli e uva da tavola) ha determinato la nascita di industrie di prima trasformazione e di preparazione degli imballaggi, e una forte espansione del commercio. Lavorazione della pietra da costruzione. Turismo balneare.
Chiamata in antico Biselli, le prime notizie risalgono alla seconda metà dell’11° sec., quando fu conquistata da Roberto il Guiscardo; durante la dominazione degli Angioini si sviluppò il commercio marittimo e la flotta mercantile e militare ebbe vari privilegi. Feudo dei Del Balzo sin dall’età angioina, dopo la congiura dei Baroni (1486-87) fu confiscata dalla corona e quindi in unione con Corato eretta in ducato per Lucrezia Borgia (➔ Biselli e Quaranta). La decadenza della città ebbe inizio con il malgoverno spagnolo e soltanto nella seconda metà del 18° sec. B. cominciò a risorgere.