(o Blemmi; egiz. Belhmou) Gruppo di tribù nomadi, abitanti nella zona compresa fra il Nilo e il Mar Rosso, e fra File e l’Abissinia (regno di Axum). Verso il 280 d.C. acquistarono il territorio dei Nubiani sul Nilo, posero la loro capitale a Kalabsha, e attaccarono poi l’Egitto da S, divenendo probabilmente confederati dell’impero sotto Diocleziano. Dal 4° al 6° sec. compirono molte scorrerie nel territorio della Tebaide. Verso il 530 furono duramente sconfitti dai Nubiani e da allora la loro influenza sulla regione diminuì fino a scomparire. Scavi in Nubia hanno dato testimonianza della loro arte, che, accanto a elementi bizantineggianti, perpetua una tipologia egiziana.