Germe sporigeno (Clostridium botulinum), saprofita. Si sviluppa in carni insaccate mal confezionate o altri alimenti in conserva e deteriorati, ed elabora una tossina, causa di lesioni nervose, determinanti il quadro clinico del botulismo. Sono stati individuati, con tecniche immunologiche, otto tipi di tossine botuliniche contrassegnate con le prime lettere dell’alfabeto e prodotte da altrettanti tipi di Clostridium botulinum. La tossina di tipo A e quella di tipo F hanno trovato intorno al 1990 un’inattesa applicazione terapeutica: iniettate in loco, in soluzione molto diluita, combattono alcuni disturbi del tono e dell’attività muscolare; agiscono inibendo la secrezione di acetilcolina, mediatore chimico presente nelle vescicole presinaptiche.