Grave intossicazione alimentare causata dalla tossina botulinica, prodotta dal batterio Clostridium botulinum (➔ botulino). Provoca, dopo disturbi gastrointestinali (vomito, diarrea ecc.), disturbi nervosi specialmente a carico del mesencefalo (paralisi dell’accomodazione e dell’oculomozione) e del bulbo (disfagia, paralisi respiratoria) ed è spesso mortale; i sintomi compaiono dopo 12÷24 ore dall'ingestione di carne insaccata mal confezionata o di altri alimenti in conserva deteriorati. La terapia si basa sulla somministrazione del siero immune specifico (siero antibotulinico), fleboclisi, analettici ecc.