Emissione di feci liquide o semiliquide, che ha luogo di solito in più scariche giornaliere, o anche in un’unica evacuazione. Può essere provocata da numerose cause: errori dietetici, abnormi fermentazioni e putrefazioni, enteriti, coliti e altre malattie intestinali, intossicazioni, stati neurotici o emozionali ( d. nervosa), insufficienza secretoria dello stomaco ( d. gastrogena) ecc. Le feci diarroiche possono avere caratteri organolettici diversi a seconda della causa determinante; sono spesso commiste a muco e, in caso di processi ulcerativi intestinali, a sangue. La cura della d. è possibilmente causale; spesso è soltanto dietetica o medicamentosa (antibiotici).
D. del lattante Merita particolare rilievo per le gravi conseguenze cui può condurre (distrofia e atrepsia). Può sopravvenire sia nell’allattamento al seno (poppate troppo frequenti o abbondanti; insufficiente rispetto delle norme igieniche ecc.), sia in quello artificiale. Una particolare condizione che determina d. è il difetto di lattasi, cioè dell’enzima che permette l’assorbimento del lattosio (disaccaride del latte); il difetto può essere ereditario o acquisito.