Nome di una società segreta cinese del 19° secolo. Il nome inglese («pugilatori») deriva da un’erronea interpretazione del cinese I he tuan, «società di giustizia e di concordia». Il movimento dei B., sorto in funzione antimancese, si rivolse poi contro la crescente influenza straniera negli ultimi anni della dinastia Qing, dando origine alla rivolta dei B. del 1898-99. Il sollevamento si sviluppò dapprima nelle province del Nord, con massacri di stranieri e cristiani cinesi; poi furono attaccate, con il concorso di elementi dell’esercito imperiale, le legazioni straniere a Pechino. Iniziato l’11 giugno 1900, l’assedio terminò il 16 agosto con l’intervento di una spedizione internazionale (Giappone, Russia, Gran Bretagna, Stati Uniti, Francia, Italia e Germania). L’anno successivo fu firmato un protocollo, i cui punti salienti erano il pagamento da parte cinese di una cospicua indennità, la creazione di un quartiere delle legazioni a Pechino riservato agli stranieri, il diritto delle potenze straniere a mantenervi delle guarnigioni.