In informatica, punto in cui il flusso logico di un programma viene interrotto, mediante un’istruzione, un bit di controllo o altra condizione equivalente, in modo da permettere al programmatore, o anche a un altro programma di controllo, di analizzare lo stato e i risultati intermedi dell’elaborazione. B. condizionale Punto in cui l’interruzione può prodursi o meno, in funzione dello stato in cui viene a trovarsi il programma durante l’esecuzione.