Matematico (Edmonton, Middlesex, 1685 - Londra 1731). Dottore in legge (1714), si occupò di matematica e fu allievo di I. Newton. Fu membro (1712) e segretario (1714-18) della Royal Society. Si occupò di problemi di corde vibranti e di propagazione della luce, nonché del calcolo delle differenze finite (nel trattato Methodus incrementorum directa et inversa, 1715, ove si trova la cosiddetta serie di T.) e di geometria descrittiva. Fu uno dei primi a coniugare l'arte con la scienza applicando i metodi geometrici a problemi di prospettiva.