butō Genere di danza moderna apparso sulle scene giapponesi fra gli anni 1950 e 1960, nel quadro dei movimenti d’avanguardia del dopoguerra, configurandosi come uno spettacolo originale, anticonformista, sincretistico e ribelle, interessato agli esperimenti della nuova danza e anche ad altre espressioni culturali dell’Occidente. Ne fu figura di primo piano Hijikata Tatsumi (n. 1929 - m. 1986), interprete e coreografo, cui si deve anche il termine b.; in Occidente il più noto esponente di tale corrente artistica rimane tuttavia Ōno Kazuo (n. 1906), sulle scene fino al 2001 con assoli come My mother (1981), Dead Sea (1985), Water Lilies (1987).