• Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X

caffè

di Anna Uva - Enciclopedia dei ragazzi (2005)
  • Condividi

caffè

Anna Uva

Una pianta, una bevanda, un luogo d'incontro

La consuetudine di bere caffè dipende dal gusto di questa bevanda, dal suo aroma e anche dagli effetti positivi che ha sul sistema nervoso, dovuti alla caffeina. I chicchi di caffè con i quali si prepara la bevanda sono i semi di una pianta, originaria dell'Etiopia, oggi coltivata in tutti i paesi tropicali. La coltivazione delle piante e le operazioni alle quali devono essere sottoposti i chicchi richiedono molto lavoro. La storia del caffè, iniziata molti secoli fa, continua ancora

Leggende sul caffè

Non si sa dove e quando sia stato preparato il primo caffè, ma esistono molte leggende. Una di queste racconta che il caffè fu scoperto in Etiopia: un giorno il pastore Kaldi notò che le sue capre, dopo aver mangiato le bacche di un alberello che contenevano piccoli chicchi verdi, si eccitavano e cominciavano a saltellare di qua e di là. Incuriosito, mangiò qualche bacca e si sentì tutto allegro. Ne portò poi un po' a un santone che, indignato per l'effetto che producevano, le buttò nel fuoco per distruggerle, ma appena cominciarono a bruciare si sprigionò un buon profumo. Il santone allora tolse dal fuoco i piccoli chicchi rimasti, li buttò nell'acqua e così preparò il primo caffè.

Un'altra leggenda narra la storia di Omar, medico e sacerdote di Moca, città dello Yemen che si affaccia sul Mar Rosso. Per i suoi comportamenti giudicati immorali, Omar un giorno fu mandato in esilio in un deserto. Alcuni ammalati lo seguirono. Non avendo di che mangiare, Omar raccolse le bacche di alcuni alberelli selvatici, le fece bollire, bevve l'infuso ottenuto e lo offrì ai suoi pazienti che presto si sentirono quasi guariti. Quando, ritornati a Moca, raccontarono ciò che era successo, Omar, richiamato in città, fu venerato come un santo.

La pianta

La pianta del caffè è un alberello sempreverde della famiglia delle Rubiacee. Originaria dell'Abissinia, regione meridionale dell'Etiopia, dove cresce spontaneamente nell'altopiano, è coltivata in tutti i paesi tropicali a nord e a sud dell'equatore. Ha foglie simili a quelle dell'alloro e piccoli fiori bianchi profumati. Il frutto maturo è una drupa che assomiglia a una ciliegia per la forma e per il colore rosso vivo della buccia; questa racchiude la polpa e due semi verdi, i chicchi di caffè, avvolti in una sottile membrana protettiva chiamata pergamino. Molte sono le specie di piante del caffè, ma le più coltivate sono Coffea arabica, originaria dell'Abissinia, e Coffea robusta, originaria del Congo.

Circa il 70% del caffè consumato nel mondo deriva dalla specie Coffea arabica, che cresce bene all'altitudine di 800÷2.000 m, in zone dove la temperatura si mantiene fra i 20 e i 25 °C. Le piantagioni più grandi sono in Brasile e in Colombia, altre in America Centrale, India e Indonesia, Africa equatoriale. La specie Coffea robusta, così chiamata per il suo aspetto e la maggior resistenza alle variazioni climatiche, è coltivata soprattutto in Indonesia, Brasile e Africa occidentale e centrale.

La coltivazione e l' estrazione dei chicchi

Continuo è il lavoro nelle piantagioni di caffè: il terreno deve essere concimato, le piante potate, difese dai parassiti che possono distruggerle, protette dal sole e dai venti piantando accanto a ognuna un altro albero, più alto e dalla chioma larga. Se le piogge sono regolari la pianta fiorisce e dà frutti per tutto l'anno; di conseguenza si fanno più raccolti. Una pianta dà una buona produzione per una ventina d'anni, poi deve essere sostituita. Tutto questo faticoso lavoro fu fatto dagli schiavi fino alla fine dell'Ottocento, quando fu abolita la schiavitù.

Raccolti i frutti, si estraggono i chicchi a secco o a umido. Nel procedimento a secco, le drupe, dopo un rapido lavaggio, sono essiccate al sole per due o tre settimane; poi si estraggono i chicchi con apposite macchine. L'estrazione a umido, più lunga e complessa, si usa solo su drupe selezionate. Infine, dopo ulteriore pulitura e cernita, i chicchi, posti in sacchi di iuta che ne contengono 60÷100 kg, sono conservati nei magazzini oppure subito spediti, in appositi container, nei vari paesi del mondo.

La torrefazione

Nei paesi dove si consuma caffè, i chicchi verdi sono sottoposti all'ultimo trattamento, la torrefazione o tostatura, consistente nel riscaldarli in un cilindro rotante alla temperatura di 200÷220 °C per 12÷20 minuti. Perché il prodotto abbia sempre le stesse caratteristiche la torrefazione si fa su miscele di vari tipi di arabica o di arabica e robusta la cui composizione è rigorosamente segreta. Con la torrefazione i chicchi acquistano il caratteristico colore bruno, perdono peso, aumentano di volume e modificano la composizione chimica, dando origine anche ai composti cui si deve l'aroma del caffè. Il caffè torrefatto è messo in commercio in chicchi o, dopo macinazione, in polvere.

La bevanda

Il caffè è formato da più di 1.200 sostanze. Il componente più importante è la caffeina, sostanza che i chimici definiscono un alcaloide. Alla caffeina si devono gli effetti positivi del caffè sul nostro organismo perché, stimolando il sistema nervoso, facilita la digestione, migliora la memoria e aiuta a sopportare la fatica; ma, se si eccede nel consumo, provoca insonnia, tremori e tachicardia.

Il gusto e l'aroma della bevanda dipendono dalla qualità del caffè impiegato e dal metodo seguito per preparala e quindi ne esistono molte varietà: caffè lungo, ristretto, amaro, corretto, cappuccino, decaffeinato, alla turca (un infuso di caffè e zucchero che si beve senza filtrarlo ma facendolo semplicemente decantare).

Le tecniche di preparazione del caffè sono variate nel corso del tempo. In Italia, quando si vuole bere un caffè al bar, spesso si chiede semplicemente 'un espresso', termine che significa "richiesto espressamente dal consumatore". L'espresso si ottiene con macchine particolari, inventate e prodotte in Italia nei primi anni del secolo scorso, che fanno passare acqua calda sotto pressione all'interno della miscela. Modificate varie volte in seguito, si usano molto anche all'estero.

La storia

I primi a preparare una bevanda con i chicchi di caffè sono stati gli Arabi, che già all'inizio del Trecento coltivavano le piante. La bevanda si diffuse poi in Turchia, in altre regioni asiatiche e nell'Africa settentrionale. In Europa i primi a importare caffè furono i mercanti veneziani all'inizio del Seicento. La coltivazione della pianta al di fuori dell'Arabia cominciò verso la fine del Seicento a opera di alcuni commercianti olandesi che riuscirono a rubare un po' di semi agli Arabi, i quali, gelosissimi, non volevano venderli. In Olanda i semi produssero piantine, poi trapiantate e coltivate in alcune isole dell'Oceano Indiano. Nel 1714 gli Olandesi donarono alcune piantine al re francese Luigi XIV, che le fece crescere con molta cura e nel 1723 dette il permesso a un suo capitano di portarne qualcuna in Martinica, isola delle Antille posseduta dai Francesi. Qui, dopo un viaggio lungo e avventuroso, le piantine cominciarono a crescere e a riprodursi e in seguito vennero coltivate anche in altri possedimenti francesi dell'America Meridionale. Intorno alla metà del Settecento alcune di queste piante furono portate in Brasile, dove trovarono il clima e il terreno più adatto per la crescita: così il Brasile divenne il maggiore produttore di caffè del mondo.

La cultura del caffè

Quando iniziò a diffondersi l'abitudine di bere caffè cominciarono a sorgere locali (in italiano, caffetterie o, anche, caffè) dove si preparava e si vendeva la bevanda. Le prime caffetterie furono aperte dai Turchi a Costantinopoli e furono subito molto frequentate dagli uomini più colti, che vi sostavano per chiacchierare, ascoltare musica o concludere affari. In Europa i primi caffè furono aperti nel Seicento seguendo il modello turco. Ben presto i caffè europei divennero veri e propri centri culturali dove letterati, politici e artisti si scambiavano idee, discutevano e leggevano riviste e giornali. A Milano fu addirittura fondata una rivista dal famoso letterato Pietro Verri, chiamata Il Caffè. In Italia sono ancora attivi molti bellissimi caffè del Settecento e dell'Ottocento: a Roma il Caffè Greco e l'Aragno, a Venezia il Caffè Florian, a Napoli il Gambrinus: e l'elenco non è finito.

Vedi anche
piantagione Superficie agricola più o meno estesa nella quale sono praticate colture fortemente specializzate, generalmente destinate all’esportazione o alla trasformazione. Dall’agricoltura di piantagione si ricava un numero di prodotti limitato, con specializzazioni monocolturali specie nella zona intertropicale ... Yemen Stato dell’Asia, all’estremità sud-occidentale della Penisola Arabica. Confina a N con l’Arabia Saudita e a E con il sultanato dell’Oman. Di pertinenza dello Yemen è l’isola di Socotra, all’imboccatura del Golfo di Aden, oltre a Perim, Kamaran, Hanish e altre isole minori, nel Mar Rosso. 1. Caratteristiche ... Martinica (fr. Martinique, alterazione del nome caribico Madinina) Isola delle Piccole Antille (1128 km2 con 399.000 ab. nel 2006), dipartimento francese d’oltremare; capoluogo Fort-de-France. ● L’isola, di origine vulcanica, ha forma irregolare, è lunga 80 km e larga al massimo 30. Nella parte meridionale, ... schiavitù schiavitù Condizione propria di chi è giuridicamente considerato come proprietà privata e quindi privo di ogni diritto umano e completamente soggetto alla volontà e all’arbitrio del legittimo proprietario. antropologia Da un punto di vista antropologico, la schiavitu è istituzione presente in numerose ...
Indice
  • 1 Leggende sul caffè
  • 2 La pianta
  • 3 La coltivazione e l' estrazione dei chicchi
  • 4 La torrefazione
  • 5 La bevanda
  • 6 La storia
  • 7 La cultura del caffè
Categorie
  • ALIMENTAZIONE in Industria
  • INDUSTRIA ALIMENTARE in Industria
  • INDUSTRIA ALIMENTARE E PER LA RISTORAZIONE in Industria
Altri risultati per caffè
  • caffè
    Dizionario di Economia e Finanza (2012)
    caffe caffè  Pianta appartenente al genere Coffea della famiglia rubiacee, dai cui semi, torrefatti e macinati in polvere, si ricava per infuso l’omonima bevanda con azione stimolante dovuta alla caffeina. Delle numerose specie di Coffea, la più coltivata è Coffea arabica, alberetto sempreverde con ...
  • caffè
    Dizionario di Storia (2010)
    caffe caffè Pianta del genere Coffea, dai cui semi si ricava la nota bevanda. Originaria forse dell’Abissinia, dalla fine del 14° sec. si diffuse in tutto l’Oriente; nei secc. 16°-17° i veneziani introdussero la bevanda in Occidente, e la coltivazione del c. si diffuse nelle colonie: gli olandesi ...
  • caffè
    Enciclopedia on line
    caffè Specie del genere Coffea, dai cui semi, torrefatti e macinati in polvere, si ricava per infuso l’omonima bevanda. Botanica Delle 40 specie di Coffea (famiglia Rubiacee), la più pregiata è Coffea arabica (v. fig.); in minor misura si coltivano Coffea robusta e altre: alberetto di 5-6 m (2-3 m ...
  • CAFFÈ
    Enciclopedia Italiana - V Appendice (1991)
    (VIII, p. 257; App. II, I, p. 475; III, I, p. 278; IV, I, p. 331) La produzione mondiale di c. nel corso degli anni Settanta ha avuto aumenti percentualmente inferiori a quelli registrati negli anni Sessanta. I motivi sono da ricercare in eventi naturali negativi (malattie e gelate), e soprattutto nella ...
  • CAFFÈ
    Enciclopedia Italiana - IV Appendice (1978)
    La produzione mondiale del c. mostra, dal dopoguerra ai primi anni del decennio 1960-70, un trend ascendente (da 3,5 milioni nel 1958 a 4,4 milioni in media nel periodo 1961-65) con incrementi di circa il 10% all'anno, mentre il consumo registra aumenti del 2-5% annuo; tale tendenza di fondo tende a ...
  • CAFFÈ
    Enciclopedia Italiana - III Appendice (1961)
    La produzione mondiale del c. ha subìto una forte riduzione durante la guerra e anche nel periodo della ricostruzione 1948-52 risultava inferiore del 7% alla media prebellica 1934-38. Dopo un periodo di forti oscillazioni, la produzione mondiale negli ultimi anni ha superato i 3 milioni di tonnellate ...
  • CAFFÈ
    Enciclopedia Italiana - II Appendice (1948)
    Produzione e commercio. - Fino al 1939 la produzione del caffè nel mondo è stata caratterizzata da una netta tendenza all'accrescimento: nel quinquennio 1935-39 una media annuale di 23,2 milioni di q., con un aumento del 28,6% sulla media del periodo 1925-29 e dell'87,1% dal periodo 1909-14. Tale accrescimento ...
  • CAFFÈ
    Enciclopedia Italiana (1930)
    Con questo nome si indicano tanto le piante di alcune specie del genere Coffea, appartenente alla famiglia delle Rubiacee, quanto i loro semi che costituiscono la ben nota droga, e anche la bevanda che con questi si prepara. Il nome deriva dalla pronunzia turca qahvé dell'arabo qahwah, che dapprima ...
Mostra altri risultati
Vocabolario
caffè sospeso
caffe sospeso caffè sospeso loc. s.le m. Usanza di origine partenopea che consiste nel lasciar pagata al bar una consumazione di caffè per chi ne avesse bisogno. ♦ Ad un napoletano 'doc' che risponde al nome di Luciano De Crescenzo abbiamo...
caffè
caffe caffè s. m. [dal turco kahve, che è dall’arabo qahwa «vino; bevanda eccitante»]. – 1. Nome di alcune specie di piante del genere Coffea, dai cui semi, torrefatti e macinati in polvere, si ricava per infuso la nota bevanda. La specie...
  • Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X
  • Ricerca
    • Enciclopedia
    • Vocabolario
    • Sinonimi
    • Biografico
    • Indice Alfabetico

Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati

Partita Iva 00892411000

  • facebook
  • twitter
  • youtube
  • instagram
  • Contatti
  • Redazione
  • Termini e Condizioni generali
  • Condizioni di utilizzo dei Servizi
  • Informazioni sui Cookie
  • Trattamento dei dati personali