Il più antico dei sei periodi geologici in cui è stata suddivisa l’era paleozoica. Ebbe inizio circa 590 milioni di anni fa e durò 80 milioni di anni. Il nome deriva da Cambria, nome latino medievale del Galles, dove i terreni di questo periodo geologico furono per la prima volta studiati. È un periodo di relativa tranquillità orogenetica e vulcanica: le regioni ripiegate in tempi precambriani vengono attaccate dall’erosione; esse, anche se invase dal mare, costituiscono le aree continentali.
Il C. si differenzia dalle sottostanti formazioni per una ricchissima fauna di invertebrati che comprende gruppi nuovi, fra cui quello delle Trilobiti; importanti anche per la cronologia i Brachiopodi di tipo primitivo, i Cistoidi e gli Heterostelea.
Viene suddiviso in tre sottoperiodi caratterizzati da generi di Trilobiti che sono spesso diversi in terreni sincroni dell’Europa e dell’America Settentrionale; in ogni sottoperiodo si devono pertanto distinguere due ‘province’ o aree di diffusione, l’atlantica e la pacifica:
Cambriano C. inferiore (o Georgiano);
C. medio (o Acadiano);
C. superiore (o Potsdamiano).
I termini d’origine geografica con cui sono indicate le tre suddivisioni derivano da località dello Stato di New York, i cui terreni sono rinomati per la conservazione dei fossili. In Europa il C. fossilifero è presente, oltre che nel Galles, anche in Scozia, Irlanda, nella zona periferica dello Scudo Baltico, nelle Ardenne, in Turingia, Sassonia, Boemia, Polonia, Spagna e Sardegna.