Minerale bianco o di colori diversi se impuro, silicato idrato di alluminio, Al4(OH)8Si4O10, monoclino. Rarissimo in cristalli, di simmetria pseudoesagonale, di solito in masse squamose poco coerenti o terrose, è un prodotto di alterazione di feldspati o di feldspatoidi in ambiente acido, spesso a forte lisciviazione. Sono notissimi i giacimenti di Meissen (Sassonia), Passau (Baviera), Karlovy Vary (Boemia), Saint-Yrieix-la-Perche (Francia).
Essenzialmente composto di c. è il caolino, roccia incoerente di colore da bianco a giallo grigiastro. Ha origine sedimentaria o, più frequentemente, per la trasformazione in loco di rocce feldspatiche ( caolinizzazione), che può prodursi in sede idrotermale per l’azione di acque calde acide ascendenti, o anche tramite acque fredde contenenti anidride carbonica; l’azione si esplica con l’asporto di cationi alcalini o alcalino-terrosi sotto forma di sali solubili. Il caolino è materia prima per l’industria dei refrattari, per la fabbricazione di prodotti ceramici e della carta. È una roccia molto diffusa; in Italia si rinviene nei Monti della Tolfa (Lazio) e in numerose zone della Sardegna.