Famiglia di Alghe verdi, acquatiche, aderenti al substrato mediante rizoidi, con struttura molto regolare: fusto, lungo fino a 1 m, articolato, con lunghi internodi formati da un’unica grande cellula plurinucleata e nodi con molte cellule piccole; esso porta verticilli di raggi (rami o foglie) semplici o con la stessa ramificazione. All’ascella di un raggio di ogni verticillo si forma un ramo, simile al fusto. In corrispondenza dei nodi dei raggi si formano anteridi con struttura complessa che originano numerosi spermi, elicati, bicigliati, e oogoni, costituiti da varie cellule che avvolgono una grossa oosfera. Questa, fecondata (oospora), genera un protonema o proembrione, sul quale per proliferazione si forma la pianta sessuata. Nell’oospora avviene la meiosi e dei 4 nuclei aploidi 3 degenerano. La propagazione vegetativa si ha per bulbilli o per frammentazione del tallo, per partenogenesi in Chara crinita (fig. A). Le membrane cellulari sono spesso incrostate di calcare, per cui molte specie sono fragili e, da secche, fragilissime, contribuiscono alla formazione dei tufi calcarei.
Le C. (200 specie) vivono nelle acque dolci e salmastre di tutto il mondo. Da alcuni sono comprese come ordine nelle Clorofite, da altri sono considerate come una divisione a sé (Charophyta); per la struttura regolare del tallo e l’assenza di zoospore si distinguono dalle Clorofite, per la forma degli spermi s’accostano ad alcune Briofite. Generi principali sono Nitella e Chara.