Pittore marchigiano (seconda metà sec. 16º - inizi 17º), nativo di Monteprandone (Ascoli). A Venezia, dove soggiornò a lungo, si formò sui Bassano. Nell'Adorazione dei Magi nel duomo di Ascoli (1611) e in un Martirio di s. Bartolomeo (1608) nella chiesa di S. Bartolomeo a Offida, si dimostra mediocre manierista.