Patriota e studioso di agronomia (Bologna 1799 - ivi 1879); partecipò ai moti del 1831 ma, dopo il loro fallimento, riprese i suoi studî di agraria. Fondò il Felsineo (1840) e, dopo l'avvento di Pio IX, L'Italiano (1847). Dopo aver fatto nel 1848 la campagna del Veneto, partecipò alla difesa di Roma; tornato a Bologna nel 1859, ne divenne nel 1872 sindaco; deputato dal 1867 al 1868, senatore nel 1874. Fu autore, tra l'altro, di Istituzioni scientifiche e tecniche, ossia Corso teorico e pratico di agricoltura (1851-76).