Regista italiano (Padova 1956 - ivi 2014). Trasferitosi a Roma negli anni Ottanta, ha realizzato nel 1987 il primo lungometraggio Notte italiana prodotto dalla Sacher film di N. Moretti, ricevendo nel 1988 il Nastro d'argento come miglior regista esordiente. A questa opera prima, sapiente intreccio tra commedia di costume e noir, sono seguite altre pellicole, con esiti alterni ma pur sempre ricchi di spunti di riflessione. Si ricordano, in particolare, Un'altra vita (1992); Vesna va veloce (1996); Il toro (Leone d'argento alla Mostra di Venezia) e La lingua del santo (2000), nei quali prevalgono i temi grotteschi non privi di amare riflessioni sugli odierni stili di vita. Della sua produzione successiva vanno inoltre ricordati La giusta distanza (2007), La passione (2010), i documentari Sei Venezia (2010) e Medici con l'Africa (2012), presentato fuori concorso alla 69a edizione della Mostra del cinema di Venezia. Ha anche curato Ritratti, una serie di documentari dedicati a importanti letterati italiani (M. Rigoni Stern, 1999; A. Zanzotto, 2000; L. Meneghello, 2002). Nel 2013 gli è stato assegnato il Gran Premio Torino alla carriera. Nel 2014, a pochi mesi dalla scomparsa di M., è uscita postuma La sedia della felicità (2013), ultima pellicola realizzata dal regista e vincitrice del Nastro d'argento 2014.