Fisico matematico (Como 1860 - Casanova Lanza, Valmorea, 1955). Prof. di fisica matematica dell'univ. di Pavia (1892) e di Torino (1904-35). Socio nazionale dei Lincei (1908), uno dei Quaranta membri della Pontificia accademia delle scienze (dal 1939). Particolarmente importanti nella sua produzione scientifica i contributi portati alla teoria matematica dell'elasticità, in particolare le ricerche inerenti all'integrazione delle equazioni dell'equilibrio elastico, che lo condussero a stabilire, fra l'altro, un gruppo di formule, note come formule di S., le quali, con ufficio analogo a quello che hanno le formule di Green nella teoria del potenziale, permettono di esprimere lo spostamento di ciascun punto di un solido elastico isotropo omogeneo in equilibrio in funzione della sollecitazione distribuita nel solido e in superficie. Molto significativi anche gli studî sulle distorsioni e le ricerche di dinamica elastica, fra le quali quelle riguardanti la propagazione e le proprietà delle onde sismiche. Sono anche da ricordare gli studî sui ghiacciai, dei cui movimenti S. riuscì a dare (1920) una elegante trattazione matematica e i lavori (1927-30), di interesse geodetico e gravimetrico, innestati sulla teoria del potenziale.