Raccolta di canti medievali goliardici, per lo più in latino, ma anche in tedesco o bilingui, scoperta in un codice del 1225 circa, proveniente dall’abbazia di Benediktbeuern (Bura Sancti Benedicti) e conservato ora nella Biblioteca statale di Monaco (Clm 4660). Sono canti religiosi o profani: scherzosi, amatori, satirici, blasfemi alcuni e mistici altri, in strofe e versi vari rimati. A essi si ispirò il musicista C. Orff per la sua omonima composizione (1937).