Nome comune di Daucus carota (in particolare della varietà sativus) e della sua radice giallo-aranciata, dolce, mangereccia (v. fig.). Daucus carota è un’erba delle Apiacee, annua o bienne, spontanea in tutto il continente eurasiatico, alta fino 2 m, scabra, con foglie 2-3 pennatosette, fiori per lo più bianchi in ombrelle a molti raggi, frutto ovale a coste primarie setolose, le secondarie con aculei uncinati. In Italia è comune in incolti erbosi e argini fluviali. Si coltiva di preferenza su terreni argilloso-calcarei, freschi. La radice, utile all’alimentazione degli animali e dell’uomo, è una ricca fonte di vitamina A, sotto forma di caroteni. Dai semi si ottiene per distillazione l’ olio di c., liquido oleoso, volatile, giallo, di odore aromatico, contenente caroteni, pinene, limonene e gli acidi palmitico, butirrico e isobutirrico; è impiegato per la fabbricazione di sostanze aromatiche e in profumeria.