Çatal Hüyük Località dell’Anatolia centrale, nella pianura di Konya, importante centro di abitazione nei periodi neolitico e calcolitico.
I suoi resti sono di primaria importanza per la conoscenza della più antica fase del Neolitico d’Anatolia e per i rapporti strettissimi che emergono con la Cilicia e con la regione dell’Eufrate. Il sito, che presenta una delle più antiche attestazioni della fusione del rame e del piombo, ha rivelato 10 strati datati tra il 7° e il 6° millennio a.C., costituiti da un insieme di costruzioni in mattoni crudi, identificate come abitazioni, piccole e addossate le une alle altre per formare una protezione esterna, con entrata dal tetto.
Sono notevoli le pitture e i rilievi, d’indubbio significato magico-religioso, che decoravano le mura delle case e i cui soggetti più frequenti sono costituiti da scene di caccia, teste di tori e figure femminili. In particolare, una pittura parietale del 6200 a.C. raffigura un insediamento con isolati disposti ortogonalmente e sovrastati da un vulcano in eruzione.