Evento che produce una drastica variazione della struttura di un sistema, in genere irreversibile.
La crescita divergente all’infinito che, in funzione della frequenza, dovrebbe avere la densità di energia per unità di volume e per unità di frequenza della radiazione emessa dal cosiddetto corpo nero, secondo la legge di Rayleigh e Jeans, che ne prevede la dipendenza secondo legge quadratica. Per correggere questa evidente incongruenza della fisica classica M. Planck introdusse i quanti di energia, ipotizzando che il valore minimo di energia che potesse avere la radiazione di una certa frequenza non fosse nullo, ma proporzionale alla frequenza stessa.
In elettrodinamica quantistica, il manifestarsi di divergenze, imputabili al contributo dei fotoni di bassissima energia, nel computo delle correzioni radiative.
Per la teoria delle catastrofi ➔ catàstrofi, teorìa delle.