Figlia naturale (n. 1463 circa - m. Firenze 1509) del futuro duca di Milano Galeazzo Maria e di Lucrezia Landriani. Legittimata dal padre, moglie (1477) di Girolamo Riario, nipote del papa Sisto IV e signore di Imola e poi (1480) anche di Forlì, rivelò subito natura assai energica, occupando per qualche tempo Castel S. Angelo alla morte di Sisto IV (1484). Uccisole il marito (1488), si rinchiuse nella rocca forlivese di Ravaldino, mentre la città si consegnava al pontefice, e tenne duro fino a quando l'esercito dello Sforza e del Bentivoglio le restituì la signoria di Forlì, che essa tenne con quella di Imola come reggente per il figlio Ottaviano. Di fatto governò col suo amante Iacopo Feo, acquistando una parte di grande rilievo nella politica italiana al momento della calata di Carlo VIII; fu infatti a favore degli Aragonesi prima, dei Francesi poi. Dopo la morte di Feo (1495), sposò segretamente (1496 o 1497) Giovanni de' Medici, al quale generò Giovanni dalle Bande Nere (1498). Dichiarata privata degli stati da Alessandro VI (1499), si difese animosamente contro Cesare Borgia; ma alla fine dovette arrendersi (1500). Condotta a Roma, poi liberata per volontà della Francia, si ritirò in Toscana.