(serbocr. Kotor) Cittadina del Montenegro, in fondo a una serie articolata di insenature nell’Adriatico ( Bocche di C.).
Costruita dai Bizantini nel 7° sec., nell’840 fu semidistrutta dai Saraceni; presto risorta, tra 10° e 11° sec. divenne florido centro commerciale marittimo della Dalmazia sotto la dominazione serba dei Nemanja. Nel 1420 passò a Venezia, che a lungo dovette difenderla dai Turchi. Alla caduta di Venezia (1797) andò all’Austria, che ne fece una potente base navale; nel 1918 fu incorporata alla Iugoslavia. Durante la Seconda guerra mondiale, fu occupata dalle truppe italiane (1941). Tornò alla Iugoslavia dopo la guerra.