• Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X

cera

di Andrea Carobene - Enciclopedia dei ragazzi (2005)
  • Condividi

cera

Andrea Carobene

A lezione dalle maestre api

Le cere sono materiali sintetici o naturali caratterizzati da un basso punto di fusione. Passano cioè dallo stato solido a quello liquido anche a temperature relativamente basse. Questo permette di utilizzarle per molti impieghi, dalle candele ai cosmetici. La cera più nota è quella prodotta dalle api, ma ne esistono molte altre, ricavate, per esempio, dal grasso della lana, dalle foglie e dal fusto degli alberi e dal petrolio

Dolci come il miele

Le cere possono avere un'origine animale, vegetale, minerale o sintetica. In pratica si indicano con questo termine tutti quei materiali che per consistenza e punto di fusione hanno caratteristiche simili alle cere d'api. Da un punto di vista chimico, le cere sono prodotte facendo reagire degli alcoli con acidi grassi, sostanze acide organiche di origine animale o vegetale.

Le api producono la cera servendosi del miele e di altre sostanze ricche di zuccheri, le quali, indurendosi a contatto con l'aria, forniscono l'intelaiatura con cui sono costruite le celle esagonali dell'alveare. Normalmente, un alveare produce circa 1 kg di cera all'anno. A temperatura ambiente la cera d'api è già dura, mentre se viene raffreddata diventa fragile. Questo tipo di cera è usato ancora oggi per produrre candele, ma anche per realizzare pomate in ambito farmaceutico o cosmetico.

Un'altra sostanza utilizzata frequentemente, almeno fino a quando si praticava la caccia intensiva alle balene, era lo spermaceti, ed era raccolta da alcune cavità presenti nella testa dei capodogli.

Cere diverse per usi diversi

Le cere vegetali sono invece estratte scaldando alcune piante in un bagno di acqua. Tra le piante che producono queste sostanze vi sono la canapa, il cotone, il lino e anche la canna da zucchero. Le piante producono queste sostanze come strumento di difesa dagli insetti.

Le cere minerali sono estratte direttamente da depositi di idrocarburi, ossia dai depositi geologici che contengono petrolio o gas naturale.

Tutte le cere sono formate da molecole contenenti atomi di carbonio, idrogeno e ossigeno, sono sia liquide sia solide, possono avere differenti colori e caratteristiche particolari. In alcuni casi, per esempio, possono essere idrorepellenti, cioè rendono impermeabili i tessuti su cui vengono spalmate. In altri casi, invece, presentano un coefficiente d'attrito estremamente basso: ciò vuol dire che agevolano lo scorrimento di un materiale solido su un altro. Sono spalmate, per esempio, sugli sci o sui pattini delle slitte per aumentare la velocità di scivolamento. È sufficiente modificare gli additivi aggiunti alle differenti cere per cambiarne le proprietà.

Le cere sono utilizzate nei modi più svariati: non solo per fabbricare candele, ma anche come lubrificanti, per lucidare i pavimenti e nella preparazione di alcune carte per pacchi. Uno degli usi più particolari delle cere è la realizzazione di statue che ritraggono personaggi famosi, raccolte, per l'appunto, nei musei delle cere: il più famoso è quello di Madame Tussaud a Londra.

Bianca brucia più a lungo

Tra due candele identiche, realizzate con la stessa cera e delle medesime dimensioni, ma una di colore bianco e una nera, si consumerà prima quella più scura. Il motivo è che il calore sprigionato dalla candela favorisce la reazione di combustione. Ora, una candela di colore bianco disperde più facilmente il calore derivato dalla sua fiamma rispetto a quella nera. Questa differenza fa sì che la temperatura di quest'ultima sia leggermente più elevata e che quindi la candela scura si consumi più velocemente.

Vedi anche
candela chimica  Mezzo di illuminazione costituito da un cilindro di cera, stearina, paraffina, sego, o miscela di tali sostanze, contenente un lucignolo che, acceso, dà fiamma e luce. ● Anticamente le candela si preparavano immergendo a più riprese nella cera fusa i lucignoli appesi a bacchette sostenute da ... ape Genere di Insetti Imenotteri (Apis) della famiglia Apidae, comprendente le specie Apis dorsata, ape florea, ape indica, ape mellifica. 1. La società delle a. Vivono in società polimorfe, persistenti, formate da tre caste: regina, fuchi e operaie. Apis mellifica è l’ape domestica, allevata perché produce ... lubrificazione Interposizione di adatte sostanze (lubrificanti) tra le superfici a contatto di due organi in moto relativo tra loro, allo scopo di ridurre la resistenza d’attrito. Con la lubrificazione si provvede anche a smaltire il calore generato dall’attrito o comunque introdotto nel contatto, e ad assicurare una ... fiamma chimica Fenomeno associato all’emissione di radiazioni luminose e calore per effetto della combustione di sostanze gassose, liquide e solide. Nel caso dei gas la fiamma può essere premiscelata o a diffusione, a seconda che il combustibile e l’aria siano intimamente mescolati prima della combustione ...
Categorie
  • FILIERE STRUMENTI E TECNICHE DELLA PRODUZIONE INDUSTRIALE in Industria
  • INDUSTRIA CHIMICA E PETROLCHIMICA in Industria
  • CHIMICA ORGANICA in Chimica
Altri risultati per cera
  • cera
    Enciclopedia on line
    Nome sotto il quale si comprendono alcune miscele complesse di origine vegetale, animale, minerale e anche sintetica (dette anche ceridi). Chimica Chimicamente le c. di origine animale e vegetale sono miscele di esteri di acidi grassi superiori con alcol monovalenti pure a elevato numero di atomi di ...
  • cera
    Dizionario delle Scienze Fisiche (1996)
    céra [Lat. cera] [FTC] [EMG] Denomin. sia della c. d'api, sia di varie sostanze di origine vegetale (ceridi), usate per le loro proprietà isolanti elettriche, tipic. per impregnare carta (che acquista non solo ottime proprietà isolanti, ma anche l'impermeabilità). Le principali caratteristiche elettriche ...
  • CERA
    Enciclopedia Italiana - III Appendice (1961)
    Cere sintetiche. - Col nome di c. oggi si indicano generalmente, oltre quelle animali e vegetali, anche tutta una serie di prodotti naturali e sintetici che hanno in comune con le c. propriamente dette numerose proprietà fisiche e di impiego quali, ad esempio, resistenza all'acqua ed al vapor d'acqua, ...
  • CERA
    Enciclopedia Italiana (1931)
    È, propriamente, la sostanza che le api elaborano nel loro organismo, e che serve come materiale per la costruzione dei favi (v. ape). Più genericamente, in chimica, si comprendono sotto il nome di cere alcune sostanze di origine animale o vegetale, simili ai grassi, da cui differiscono però per alcune ...
Vocabolario
céra¹
cera1 céra1 s. f. [lat. cēra]. – 1. a. Prodotto di secrezione di ghiandole addominali (ghiandole ceripare) della comune ape e di alcune altre specie di apidi. b. Denominazione generica di sostanze organiche, di origine sia vegetale sia...
céra²
cera2 céra2 (o cèra; ant. cièra) s. f. [dal fr. ant. chiere (mod. chère), che è dal gr. κάρα «testa»]. – 1. a. Aspetto del volto, come manifestazione di buono o cattivo stato di salute: avere buona, cattiva, bella, brutta, ottima, pessima...
  • Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X
  • Ricerca
    • Enciclopedia
    • Vocabolario
    • Sinonimi
    • Biografico
    • Indice Alfabetico

Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati

Partita Iva 00892411000

  • facebook
  • twitter
  • youtube
  • instagram
  • Contatti
  • Redazione
  • Termini e Condizioni generali
  • Condizioni di utilizzo dei Servizi
  • Informazioni sui Cookie
  • Trattamento dei dati personali