Poeta e saggista italiano (n. Siena 1947). Dopo aver lavorato nel giornalismo si è dedicato alla psicanalisi, dalla cui esperienza ha tratto ispirazione per alcune delle sue opere poetiche e saggistiche; nella sua produzione, inizialmente caratterizzata dalla sperimentazione linguistica, si coglie il percorso compiuto, che lo ha portato a risalire dalla decostruzione alla nudità ed immanenza della parola.
Dopo gli studi in giurisprudenza e pedagogia, ha lavorato nel giornalismo, e successivamente come psicologo e psicanalista. Ha esordito con la raccolta di versi Confidenze a parole (1971), poi riedita col titolo Summulae: 1966-1972 (1983), in cui si avvertono suggestioni crepuscolari e postermetiche. All'esperienza della psicanalisi, da lui intrapresa nel 1971, risale il processo di decostruzione linguistica avviato nelle successive raccolte, L'ostrabismo cara (1973) e Piumana (1977), nelle quali il verso si fa delirio fonico, immagine sonora del conformismo e dell'ovvietà quotidiana. Una maggiore decifrabilità presentano le successive raccolte L'amore delle parti (1981) e Merisi (1986). A partire dagli anni Settanta, alla produzione poetica si sono alternati saggi di argomento psicanalitico (Psicanalisi interrotta, 1975; La pazzia spiegata dai bambini, 1976; Il sogno dell'interpretazione: una critica radicale all'ideologia psicanalitica, 1989) e letterario (Il movimento della poesia italiana negli anni Settanta, in collab. con T. Kemeny, 1979; La scena: prove di poetica, 1985; Pensieri per una poetica della veste, 1988; Il mondo non è uno spettacolo, 1998). Con Preghiera del nome (1990) la ricerca poetica di V. s'inoltra in un nuovo percorso, risalendo dalla decostruzione alla nudità e immanenza della parola: L'opera lasciata sola (1993); Cori non io: 1975-1977 (1994); Una comunità degli animi (1997); Silenzio dell'universo (2000). Hanno poi fatto seguito le pubblicazioni Passanti (2002), Poesie 1967-2002 (2003), La forma della vita (2005), Credere nell'invisibile (2009), con cui ha vinto il premio Pen, Infinita fine (2012), il saggio Non date le parole ai porci (2014) e la raccolta di versi Osare dire (2016) e Ora tocca all'imperfetto (2020).