Compositore e critico musicale (Vilna 1835 - Pietroburgo 1918). Figlio di padre francese e di madre lituana, di professione generale del genio e prof. di scienza delle fortificazioni nell'accademia militare di Pietroburgo. Come musicista, allievo di S. Moniuszko e di M. A. Balakirev, e seguace del realismo di A. S. Dargomyžskij, reagì all'influsso germanico affermando la necessità di imprimere alla musica uno schietto carattere umano e nazionale. Appartenne al Gruppo dei cinque, con Balakirev, Musorgskij, Borodin e Rimskij-Korsakov, e scrisse opere teatrali (Il prigioniero del Caucaso, 1857-1883; G. Ratcliff, 1869; Angela, 1876; Il filibustiere, 1894), composizioni per orchestra, liriche vocali da camera, ecc. Ma è più noto per la sua opera di critico (saggi raccolti nel volume La musique en Russie, 1881).