Creatrice di moda francese (Saumur 1883 - Parigi 1971). Divenuta celebre in virtù del suo stile semplice ed essenziale, Ch. può essere considerata una delle protagoniste della storia della moda moderna. Si devono a lei alcuni "classici" della moda del 20° sec. come il "piccolo abito nero", il tailleur senza collo profilato in passamaneria, i bottoni gioiello, le scarpe bicolori che lasciano il calcagno scoperto, le borse di nappa trapuntata con tracolla a catena.
Nel 1910 aprì una modisteria a Parigi; il successo conseguito la incoraggiò a inaugurare succursali a Deauville (1913) e a Biarritz (1916). Risalgono al 1916 i primi capi di abbigliamento firmati Ch. che si distinsero sin dall'inizio per praticità e rigore. Nel 1921, oltre a ingrandire il suo atelier parigino, lanciò il suo primo profumo: Chanel n° 5. Allo scoppio della seconda guerra mondiale C. chiuse la maison per riaprirla nel 1954, quando propose, in un'epoca in cui era in grande voga il new look (cioè la linea a corolla lanciata nel 1947 da Ch. Dior), tailleur dalla linea smilza immediatamente adottati da tutto il jet set internazionale. Alla sua morte la maison venne mandata avanti dai suoi collaboratori, finché nel 1983 non subentrò, come direttore artistico della griffe, lo stilista tedesco K. Lagerfeld. Quest'ultimo ha lasciato intatto il segno inconfondibile dello stile Ch., pur apportando continue innovazioni.