Chersoneso (gr. Xερσόνησος) Taurico Nome antico della Crimea. Fu abitato all’inizio del 1° millennio a.C. dai Cimmeri, scacciati poi (7° sec.) da Sciti, Tauri e Greci (soprattutto Milesi) che s’insediarono lungo le coste. Città principale era Panticapeo.
Anche una città della Crimea, presso l’od. Sebastopoli, ebbe nome Chersoneso, importante nell’antichità per l’intensa attività commerciale. Dopo lunghe lotte contro i Tauri, i sovrani bosporani e gli Sciti, cadde nell’orbita del regno del Ponto (fine 2° sec.) e poi di Roma. Rifiorì sotto i Bizantini come centro di scambi con la Russia, da cui fu conquistata nel 10° sec., ma la concorrenza di Genova e Venezia la ridusse in rovina.
Le necropoli attestano un abitato indigeno d’origine taurica già ai primi del 5° sec. a.C. Sussistono parti delle mura greche, ampliate in età ellenistica e romana, con varie ricostruzioni bizantine; avanzi di templi, della zecca, della sede di una guarnigione romana, con santuario di Giove. Dell’età bizantina rimangono molte chiese.