(gr. Παντικάπαιον) Colonia greca della Crimea (od. Kerč´), fondata nel 6° sec. a.C. sul sito di un precedente insediamento (Panti Kapa). Fiorì grazie all’intensa attività commerciale e culturale che esplicava: di qui partivano infatti granaglie per la Grecia e si irradiava presso le tribù scitiche la cultura greca. Dal 480 a.C. fu a capo della federazione delle città greche sorte sulle coste del Bosforo Cimmerio. La massima potenza di P. si ebbe dalla metà del 5° alla metà circa del 3° sec. a.C.; poi la conquista delle steppe da parte dei Sarmati e la crescente concorrenza del grano egiziano determinarono il graduale declino economico.
Sono noti l’impianto urbanistico, un grande tempio ionico, resti di mura, strutture abitative, grandi kurgan (4° sec. a.C.), camere seplcrali dipinte (1°-3° sec.), ceramica importata da Rodi, Corinto, Samo, Atene (stile di Kerč´).