Sigla di computer integrated manufacturing, produzione manifatturiera gestita in modo integrato dal calcolatore; indica le attività di produzione manifatturiera integrate con l’ausilio di opportuni strumenti informatici hardware e software, che permettono di ridurre sia i tempi intercorrenti tra l’introduzione di modifiche nel progetto dei prodotti e la realizzazione dei prodotti modificati, sia i costi di produzione. L’abbassamento dei costi si ottiene gestendo i flussi di materiali e di risorse in modo da limitare i relativi tempi di permanenza nel sistema produttivo (riducendo i costi di immagazzinamento e movimentazione dei materiali) e razionalizzare l’uso delle risorse (con maggiore attenzione alle attrezzature di costo elevato). Questi strumenti sono stati applicati per la prima volta in modo esteso alla fine degli anni 1970 dall’industria automobilistica giapponese. In breve tempo l’uso si è esteso ad altri paesi (primi fra tutti gli USA) e ad altri settori di produzione manifatturiera.