Genere (Cinnamomum) delle Lauracee, comprendente quasi 300 specie, per lo più tropicali, legnose, dell’Asia e Australia. Vi appartengono gli alberi che forniscono la canfora, la cannella e la corteccia di massoia.
Genere delle Lauracee (lat. scient. Cinnamomum), che comprende quasi 300 specie, per lo più tropicali, legnose, dell’Asia e dell’Australia. L’olio essenziale di c. è un inibitore della ciclossigenasi ed è dotato di proprietà antibatteriche ed antifungine.
Nome comune della corteccia di due specie di Cinnamomum (famiglia Lauracee).
La c. vera (c. regina, c. di Ceylon) è data da Cinnamomum zeylanicum (v. fig.), piccolo albero di Ceylon, coltivato anche a Giava e nelle Indie Occidentali: si tagliano forti polloni di due anni, se ne asporta la corteccia ...
Nome greco e latino della cannella, di etimologia incerta, ma senza dubbio di origine orientale, come la merce. Plinio racconta che il prezzo era immenso, assai più forte che non quello della casia, ma sembra che esageri. Alla radice della cannella bruciata si attribuivano svariatissime proprietà mediche; ...
Con questo nome s'indica il differente prodotto di due specie del genere Cinnamomum (v. cinnamomo) della famiglia delle Lauracee: C. zeylanicum Breyn. e C. cassia Bl.
Il Cinnamomum zeylanicum Breyn. (Laurus cinnamomum L., L. cassia Burm., C. Wightii Meissn.; fr. cannelier de Ceylon; sp. canelero verdadero; ...
cinnamomo
cinnamòmo s. m. [dal lat. cinnamomum, gr. κιννάμωμον, voce di origine orientale; cfr. ebr. qinnāmōn]. – Genere di piante lauracee (lat. scient. Cinnamomum), che comprende 275 specie, per lo più tropicali, legnose, dell’Asia e...
cinnameina
s. f. [der. del lat. tardo cinnameus «relativo al cinnamomo», col suff. -ina]. – In chimica organica, estere dell’acido cinnamico con l’alcole benzilico, contenuto nei balsami del Perù e di Tolù; è una polvere cristallina, bianca,...