(russo Čukči) Popolazione della Siberia nord-orientale, stanziata nell’omonima penisola e parlante un idioma del gruppo paleoasiatico. Tradizionalmente pescatori di cetacei e allevatori di renne, della loro cultura tradizionale hanno rilevanza le complesse pratiche sciamaniche e l’istituzione del matrimonio per gruppi.
Circondario autonomo dei C. Distretto autonomo della Russia (737.700 km2 con 50.526 ab. nel 2006), istituito nel 1930. La capitale è Anadyr′. Include la Penisola dei C. e, più a O, buona parte dei Monti dell’Anadyr′, a S il bacino del fiume Anadyr′ e a N la costa del Mar Glaciale Artico fino al delta del fiume Kolyma. Penisola dei C. Costituisce l’estremità NE della Siberia, bagnata a N dal Mar Glaciale Artico (Mare dei C.) e a S dal Mar di Bering (Golfo dell’Anadyr′), che si congiungono nello Stretto di Bering. A O si considera suo limite la linea che raccorda i due golfi di Anadyr′ (a S) e di Koljučin (a N). Superficie intorno a 50.000 km2. Il rilievo è costituito dalle estreme propaggini orientali dei Monti dell’Anadyr′, da cui scendono verso i due mari brevi corsi d’acqua (Pala, Verkon). La zona montana ha discreta vegetazione arborea.