claustrofobìa Paura ossessiva per i luoghi chiusi o affollati. Si manifesta con malessere, senso di soffocamento e di oppressione, e può dar luogo ad attacchi di panico. Può essere legata a esperienze traumatizzanti vissute per es. in periodo bellico (prigionia, rifugi), oppure nella prima infanzia. L'interpretazione psicoanalitica la connette a una pulsione conflittuale che viene 'convertita', cioè trasformata in rappresentazioni mentali relative alla situazione fobica.