Scrittrice italiana (Napoli 1897 - Roma 1981). Sin dai suoi primi libri (Vita in villa, 1961, nuova ed. accr. 1968; Le educande di Poggio Gherardo, 1963, nuova ed. 1972, col titolo Le educande) la M. rivela una vocazione alla narrativa di memoria. Con Il segno sul braccio (1970) sembra allargare i suoi orizzonti con ritratti di personaggi passati dell'arte e della letteratura, in cui la partecipazione affettiva è tale da recuperare quanto di vitale e autentico sopravviva al tempo materiale. Suggestivo il suo carteggio con B. Berenson (Specchio doppio, 1981).