CLOTILDE, santa, regina dei Franchi
Nata da Chilperico, re dei Burgundî, ed educata cristianamente dalla madre Caretena, dopo l'assassinio del padre si recò a Ginevra, nel monastero di San Vittore, ove era già la sorella Crona (o Sedeleuba); ma fu richiesta in sposa da Clodoveo, re dei Franchi, e divenne così regina dei Franchi. Sul marito ella esercitò notevole influsso, nel senso di avvicinarlo al cristianesimo e di prepararne la conversione famosa. Morto Clodoveo, a cui ella aveva dato quattro figli: Ingomir, morto infante, Clodomiro, Childeperto, Clotario, e una figlia, Clotilde (che sposò Amalarico re dei Visigoti), si ritirò a Tours, nel monastero di S. Martino. Non senza amarezze e dolori, causati dalle lotte tra i figli, dalla disgraziata sorte della figlia Clotilde, oppressa dal marito ariano e morta (dopo che Childeperto aveva invaso gli stati di Amalarico) in viaggio di ritorno verso la Francia. Morì a Tours il 3 giugno 545; fu canonizzata da papa Pelagio.
Bibl.: Acta sanctorum, iunii, I; G. Kurth, Sainte Clotilde, 8ª edizione, Parigi 1905.