(ted. Coblenz o Koblenz) Città della Germania (106.087 ab. nel 2007) nel Renania-Palatinato, a 60 m s.l.m. sulla sinistra del Reno, alla confluenza con la Mosella. Importante centro culturale, economico e turistico. L’attività industriale è sviluppata nei settori meccanico, cartario e alimentare (stabilimenti vinicoli). Nodo ferroviario e porto fluviale sul Reno.
In età romana fu un vicus intorno al castello fondato da Druso (9 a.C.), alla confluenza del Reno e della Mosella, da cui il nome ad Confluentes. Occupata dai Franchi nel 402, sotto i Merovingi fu corte reale e più tardi residenza dei re tedeschi. Dal 1018 appartenne agli arcivescovi di Treviri, che nel 1690 vi trasferirono la loro residenza. Durante la Rivoluzione francese fu occupata dalle truppe rivoluzionarie (1794) e creata capitale del dipartimento del Reno e della Mosella (1798). Con la pace di Vienna (1815) fu assegnata alla Prussia che, per l’importanza militare della sua posizione geografica, eresse la città in fortezza (1840).
Tra i principali monumenti: St. Kastor e la Liebfrauenkirche.