Nell’ordinamento scolastico inglese, il luogo di residenza degli studenti all’interno delle università. L’uso degli studenti di abitare nel medesimo edificio risale al Medioevo. Il c. divenne parte essenziale dell’organizzazione universitaria nel 1264, con la fondazione a Oxford del Merton College, per iniziativa di Walter de Merton. A capo di ciascun c. è un master, consigliere e guida degli studenti.
Negli USA il c., in origine collegio universitario (Harvard, 1636; Yale, 1701; Princeton, 1746), si è sviluppato in un’istituzione propria: un corso di studi triennale o quadriennale, impartito nell’università dopo il corso degli studi medi, con programmi molto diversi da istituto a istituto. Conduce al conseguimento del titolo accademico inferiore, quello di baccelliere; ai graduates del c. è riservato l’accesso alle vere e proprie facoltà universitarie (giurisprudenza, medicina ecc.).