COLONO (Κολωνός, Colünus)
La fama dell'Edipo a Colono di Sofocle fa sì che per Colono generalmente s'intenda il Κολωνὸς, demo di Atene situato 2 km. a N.-NO. della città, presso l'altura dove ora sono le tombe di C. O. Müller e Ch. Lenormant. L'attuale aridità del luogo mal corrisponde alla nota descrizione di Sofocle (Oed. Col., v. 668 segg.). A Colono sorgeva un santuario di Posidone Ippio, un heroon di Piritoo e Teseo, di Edipo e di Adrasto, e un santuario con un folto bosco consacrato alle Eumenidi. Il tempio di Posidone e il bosco furono distrutti da Antigono Gonata nel 265 a. C. Una tradizione comune vuole che questo Colono sia la patria di Sofocle; è più probabile si tratti del Κολωνὸς. Era questa una collina presso l'agorà di Atene, vicino all'Hephaisteion e all'Eurysakeion. Si è discusso se fosse un demo a sé o facesse parte di quello di Melite.
Bibl.: Honigmann, in Pauly-Wissowa, Real-Encycl., XI, col. 1114; v. anche atene.